CERCHIAMO DI CAPIRE A CHI RIFERIRCI quando stiamo male.
Spesso i termini PSICOLOGO, PSICOTERAPEUTA, PSICOANALISTA E PSICHIATRA, vengono erroneamente utilizzati come interscambiabili.
Tuttavia è importante fare chiarezza riguardo a queste figure ed alle competenze di ciascuno di queste,
in modo da permettere a tutte le persone in difficoltà, di poter scegliere a chi rivolgersi, in base al problema ed al modo in cui lo si vuole affrontare.
Di seguito cercherò di esporne le differenze.
LO PSICOLOGO
Lo psicologo non è un medico.
È un professionista laureato in Psicologia ed abilitato all’esercizio della professione da un esame di Stato che gli permette di accedere all’iscrizione dell’Albo Professionale.
La professione dello psicologo è regolata da una specifica normativa, il codice deontologico , che ne definisce i doveri ed i limiti (Errore. Riferimento a collegamento ipertestuale non valido.).
Lo scopo principale del lavoro dello psicologo – differente da quello dello psicoterapeuta – è la promozione del benessere della persona, valorizzando le sue abilità e le risorse. Lo psicologo utilizza, grazie ad una formazione ampia ed articolata, una pluralità di strumenti e metodi (colloquio, test, osservazione, counseling, coaching, empowerment,…) finalizzati ad affrontare contesti famigliari, sociali o organizzativi complessi.
Per verificare se un professionista può esercitare la professione, tutti i cittadini possono consultare l’Albo regionale della Lombardia sul sito http://www.opl.it o l’Albo nazionale sul sito http://www.psy.it
Lo psicologo che non sia specializzato e abilitato alla psicoterapia NON può trattare disturbi psicologici o psichiatrici. In ambito clinico può fare diagnosi e suggerire adeguati percorsi di trattamento, può offrire consulenza e supporto psicologico a tutti coloro che presentino un disagio,ma non può prescrivere farmaci, non essendo un medico.
LO PSICOTERAPEUTA
Lo psicoterapeuta, è un psicologo che dopo la laurea e l’iscrizione all’albo, ha completato una specializzazione post- universitaria di almeno 4 anni, conseguendo un diploma. Le competenze così acquisite gli permettono di offrire un percorso di cura per affrontare le diverse forme di disagio e sofferenza che si possono incontrare nel corso della propria esistenza, accogliendo la persona nella sua interezza.
La psicoterapia è lo strumento clinico che consente di trattare, attraverso strumenti non farmacologici, i disturbi psicopatologici.
La legge italiana prevede che possano essere abilitati all’esercizio della psicoterapia i laureati in psicologia o medicina, che abbiano acquisito una specifica formazione post-lauream quadriennale, presso scuole di specializzazione universitaria o riconosciute dal MIUR secondo la normativa vigente.
Nell’ambito della psicoterapia vi sono molti approcci, che prevedono teorie e metodi alquanto diversi tra loro.
Il titolo di psicoterapeuta non abilita comunque alla prescrizione di farmaci, se il clinico non è un medico.
L’annotazione della qualifica di psicoterapeuta all’Albo degli psicologi può essere verificabile sul dito http://www.opl.it oppure sul sito http://www.psy.it
LO PSICANALISTA
Lo psicanalista, non è altro che uno psicoterapeuta.
Spesso, per un errato utilizzo della terminologia, i “non addetti al settore” confondono i precedenti titoli con quello di psicanalista (o psicoanalista).
Nel linguaggio comune, infatti, il termine psicanalista (o analista) viene erroneamente usato per indicare chiunque pratichi un’attività psicoterapeutica.
Lo psicanalista, come introducevo prima, è uno psicoterapeuta che esercita la propria pratica clinica basandosi su un preciso approccio di riferimento (appunto quello psicoanalitico).
PSICHIATRA
Nell’ordinamento italiano lo psichiatra è un laureato in medicina e chirurgia con specializzazione in psichiatria,
quindi è prima di tutto un medico, e in quanto tale può prescrivere farmaci generici e/o psicofarmaci e richiedere e valutare esami clinici.
La psichiatria è la branca specialistica della medicina che si focalizza sull’intervento farmacologico.
Lo psichiatra è naturalmente in grado di porre diagnosi riguardo a tutti i disturbi psicopatologici, valutando la sintomatologia e il decorso clinico, per poi proporre una cura che può indirizzarsi verso un intervento farmacologico e/o psicoterapeutico.
Lo psichiatra, in quanto medico, può decidere di formarsi come psicoterapeuta e conseguirne il titolo, ma non è scontato che ciò avvenga.